L’aereo che
ho scelto di rappresentare per questo lavoro è l’Arado Ar 196 A-3 appartenente
al III./KG 100 basato sull’isola di Creta dal Settembre ’42 al Gennaio ’43
codice D1 + CN. Essendo un appassionato della scala 1/32 (con tutti i suoi
pregi e difetti) mi sono orientato sul kit Revell che, a mio avviso, è un
eccellente prodotto. Il rapporto qualità prezzo è davvero ottimo in quanto, con
poco più di 30 euro, si può avere un modello davvero completo ed appagante
anche se realizzato da scatola. Addirittura la Revell prevede la possibilità di
rappresentare il velivolo con ali ripiegate da installare magari sulla sua
catapulta (prodotta dalla HPH in resina).
Il motore
BMW 132 è davvero ben fatto e, se lo si vuole, può essere esposto attraverso le
cofanature aperte. Molto ben fatti anche gli interni e le parti telate che, con
un’accurata verniciatura, possono essere ben riprodotti. Avevo comunque voglia
di cimentarmi con un diorama diverso dal solito aereo adagiato sul carrello o
sulla catapulta, per cui ho deciso di piazzare l’idrovolante nel suo ambiente
naturale… l’acqua. Per aggiungere dettaglio al modello (la scala 1/32 non
perdona troppe approssimazioni) mi sono procurato il set dedicato BigED della
Eduard per le fotoincisioni e le mascherine pretagliate della Montex (ottime)
per aerografare codici, svastiche e croci e che comunque contengono anche la
doppia mascheratura (interno/esterno) per le parti vetrate. Anche
l’autocostruzione ha trovato spazio in questo lavoro.
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